Glossario Del Dentista


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Sacco dentale

Tessuto che circonda il dente in accrescimento e contiene l’organo dello smalto e la papilla dentale.

Sanguinamento gengivale

Fuoriuscita di sangue dalle gengive che può avvenire durante lo spazzolamento o spontaneamente. E' spesso sintomo di infiammazione delle gengive ed è causato generalmente dall’accumulo di placca batterica sulle superfici dei denti. Il sanguinamento delle gengive si può associare sia a gengivite che a parodontite.

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Sbiancamento dentale

Trattamento chimico domiciliare o professionale con sostanze sbiancanti, eventualmente potenziato con mezzi fisici (con luce laser, alogena, al plasma), dei denti naturali, atto ad ottenere un colore più bianco e luminoso.

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Scaling

Rimozione dei depositi di placca batterica e tartaro presenti nelle tasche parodontali. La procedura può essere completata dalla levigatura delle radici dei denti per controllare la parodontite.

Scheletrato

Protesi parziale mobile, costruita in cromo/cobalto/molibdeno, che sfruttando l'elasticità propria di questa lega, permette di agganciarsi ai denti naturali tramite ganci fusi.

Scovolino

Strumento per la detersione degli spazi interdentali.

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Scurimento della dentina

Modificazione di colore della dentina che assume un aspetto lucido e marrone a causa della decalcificazione provocata dal progredire di una lesione cariosa.

Sedazione cosciente

Anestesia indotta con farmaci in cui il paziente non è completamente addormentato ma profondamente rilassato. Avviene sotto controllo di un medico anestesista ed è sempre associata al monitoraggio dei parametri vitali, del livello di coscienza e dell’ossigenazione.

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Sensibilità dei denti

Risposta dolorosa della polpa a stimoli esterni come il caldo, il freddo o le sostanze dolci. Clinicamente ciò che si osserva più frequentemente è uno stato di ipersensibilità della radice dovuta a perdita di una parte del cemento che la ricopre con conseguente esposizione della dentina.

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Sigillatura

Riempimento preventivo di solchi e fossette sulle superfici masticatorie specialmente dei denti posteriori, con materiali auto o fotoindurenti per impedire l’accumulo di batteri che può portare alla formazione di carie.

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Smalto

Tessuto estremamente duro e lucente che riveste la corona dei denti per proteggerli dallo sforzo della masticazione. E’ tuttavia soggetto a perdita di minerali con conseguente indebolimento per contatto con sostanze acide prodotte dai batteri della placca o presenti nell’alimentazione.

Solco gengivale

Piccola fessura presente fra dente e gengiva per l’intera circonferenza. In condizioni normali e profondo fra 1 e 3 millimetri.

Sondaggio parodontale

Manovra diagnostica eseguita con una sonda millimetrata che viene delicatamente inserita nel solco gengivale al fine di valutare la eventuale presenza di tasche e la loro profondità.

Splint dentale

Tecnica di stabilizzazione della posizione dei denti attraverso la loro fissazione a un filo o nastro.

Split crest

Procedura chirurgica di espansione della cresta ossea per aumentarne il volume in previsione di una riabilitazione implantare.

Stomatite

Infiammazione acuta o cronica della mucosa della bocca, quasi sempre dolorosa. Può essereSpesso è localizzata alle sole gengive o alla lingua e prende allora rispettivamente i nomi di gengivite e glossite. Agenti causali possono essere microrganismi patogeni pervenuti nel cavo orale direttamente dall'esterno o per via ematica, o abituali saprofiti resi virulenti da diminuite difese organiche; si tratta solitamente di streptococchi, associati a bacilli fuso-spirillari

Stripping interprossimale

Riduzione dello smalto dentale delle superfici interprossimali effettuato per molatura o abrasione per creare uno spazio di allineamento in caso di denti affollati.

Strumenti sonici e ultrasonici

Strumenti impiegati per la rimozione del tartaro tramite la rapida vibrazione del terminale.  La velocità di vibrazione contraddistingue gli strumenti in “sonici”  (circa 7.000 Hz) e “ultrasonici” (circa 20.000 Hz).

Successo dell’impianto

Indica l’avvenuta integrazione dell’impianto con l’osso e l’assenza di complicazioni.

Sutura

Procedura chirurgica di riavvicinamento di due lembi di tessuto con lo scopo di mantenere accollati l’uno all’altro i lembi, assicurare l’arresto del sanguinamento della ferita e la sua protezione dall’attacco di agenti esterni, per favorirne una rapida guarigione.